Saint-Gobain Glass lancia una nuova App che aiuta i consumatori nella scelta del vetro giusto per le

Eppure il vetro per la maggior parte degli italiani rimane per lo più uno sconosciuto. Lo si apprezza, lo si cerca e desidera per le sue doti di luminosità e trasparenza, ma non lo si considera come merita per le sue caratteristiche più innovative, nella maggior parte dei casi capaci di fare la vera differenza in un progetto edilizio, anche nel residenziale, per garantire i risultati migliori in termini di risparmio energetico e di comfort abitativo.

Secondo un’indagine Saint-Gobain Glass realizzata da Demoskopea* e condotta su 260 clienti finali (privati che all’interno della famiglia concorrono nelle decisioni d’acquisto di finestre e vetri), gli italiani alle prese con la manutenzione o l’acquisto della propria abitazione non sembrano infatti tenere in dovuto conto tutti i vantaggi e le opportunità che oggi i vetri più innovativi sono in grado di offrire. Un italiano su tre, innanzitutto, decide il cambio dei serramenti e dei vetri solo a fronte di un’urgenza o di una necessità pratica, nel caso di rotture, scheggiature, o semplice usura. Un italiano su cinque, invece, non si pone nemmeno il problema di quale vetro scegliere, o con quali caratteristiche.

Il vetro, però, non è tutto uguale, e lo sa quella parte del campione che nel rispondere ha espresso motivazioni e criteri di scelta più articolati. Quasi la metà di loro, il 43%, si muove sulla base di necessità di isolamento: il 32% considera in particolare il tradizionale comfort invernale (mantenimento del calore all’interno), mentre solo un 9,6% anche quello estivo (il contributo alla climatizzazione degli ambienti).

Le ultime innovazioni introdotte nel mercato, infatti, attraverso particolari trattamenti e indicazioni costruttive, permettono di dare vita a prodotti in grado di offrire la gestione ideale del caldo e del freddo in tutte le stagioni. A tutto vantaggio del risparmio energetico e del conto finale in bolletta, indicati come priorità dal 30% dei rispondenti – che parlano di isolamento termico, di risparmio di denaro e di doppi vetri.

Per quasi un italiano su tre, invece, il rumore è il vero “nemico alle porte” (e alle finestre), tanto che l’isolamento acustico sale a buon diritto tra le priorità nella scelta del vetro, mentre uno su cinque cerca ancor più la sicurezza, pensando a prodotti antisfondamento o studiati per non rilasciare frammenti in caso di rottura accidentale.

Al di là però di queste caratteristiche più note, meno di due intervistati su cento citano gli aspetti più innovativi e in grado di impattare fortemente sul quotidiano: la facilità di pulizia e manutenzione, come nei vetri autopulenti, ormai una realtà sul mercato; la tutela della privacy, come nel caso dei vetri in grado di oscurarsi o cambiar colore alla bisogna; la protezione da raggi ultravioletti. Anche l’estetica, raccoglie pochi consensi, ma non sorprende, poiché il bello del vetro, spesso, è proprio il fatto che non si vede – più del 60% preferisce infatti un vetro trasparente, liscio, pulito e luminoso, contro un italiano su tre che apprezza maggiormente un prodotto decorato.

I dati raccontano anche un variare delle preferenze degli italiani a seconda dell’età e dell’area geografica di appartenenza: se al Nord, nei grandi centri urbani e in particolare per la fascia d’età adulta, tra i 35 e 54 anni, l’insonorizzazione ricopre un interesse maggiore, al Sud e nelle isole e tra i 18 e i 34, si preferisce il comfort estivo. La stessa fascia di età predilige in generale, lungo tutta la penisola, la luminosità, in linea con i dettami più moderni di stile e architettura. Ma se si passa dalla fascia giovane a quella adulta, la luce lascia presto il posto alla tutela della privacy, soprattutto per le donne.

Proprio per offrire un contributo in direzione di una scelta più avveduta e corretta dei vetri delle proprie abitazioni, Saint-Gobain Glass ha da poco lanciato su App Store e Google Play una nuova applicazione completamente gratuita per smartphone e tablet, Saint-Gobain Compass, in grado di accompagnare l’utente nella scelta del vetro giusto per le proprie esigenze (l’applicazione è disponibile anche online, per l’utilizzo via computer, all’indirizzo http://glass-compass.com/).

Una volta impostati i parametri dell’abitazione (posizione geografica, superficie, numero delle finestre, loro tipologia), in pochi semplici passaggi sarà possibile ottenere il calcolo puntuale del risparmio energetico che si potrebbe conseguire adottando vetri con opportune caratteristiche di isolamento, in termini di minori consumi, minori costi nei bilanci familiari e minori emissioni di CO2, sia annui sia spalmati nell’intero ciclo di vita delle finestre. E i risultati sono spesso sorprendenti.

Un esempio 
Prendendo un tipico appartamento a Milano di circa cento metri quadrati, con una superficie vetrata attorno al 20% della superficie calpestabile, riscaldamento a gas, vetri vecchi a singola lastra, maggiore esposizione a sud-est, attraverso un intervento di aggiornamento dei serramenti con le diverse soluzioni della linea SGG Planitherm suggerite dall’applicazione Compass è possibile conseguire un risparmio per anno di oltre 850 euro in bolletta, mille metri cubi di minori consumi di gas e un taglio di emissioni di CO2 nell’ambiente di oltre 2mila kg.
Calcolati nell’intero ciclo di vita di una finestra, questi risparmi salgono a circa 40mila euro, più di 33mila metri cubi di gas e 64mila di CO2 in meno, equivalenti ai consumi di un automobile per 540mila chilometri e ad un beneficio per l’aria che respiriamo pari al contributo di novanta alberi.
Per informazioni e download: http://glass-compass.com/?lang=IT
*La ricerca è stata realizzata attraverso interviste telefoniche CATI (Computer Aided Telephone Interviewing). Le interviste sono state distribuite su tutto il territorio nazionale italiano secondo quote rappresentative dell’universo di riferimento per sesso, età, regione e ampiezza del centro abitato.

fonte: edilportale.com