COME AVVIENE LO SCAMBIO TERMICO

Sono tre i fenomeni principali attraverso i quali l’involucro edilizio dà forma al cosiddetto scambio termico: l’irraggiamento, la convezione, la conduzione.

 

La conduzione 

Tra due corpi posti a diretto contatto tra loro, così come all’interno di un solo corpo, avviene un trasferimento di energia verso la zona a più bassa temperatura. Tale flusso di calore dipende dalla conducibilità dei materiali implicati e dalla loro differenza di temperatura.

 

La convenzione

Con l’aumento della temperatura, qualsiasi fluido liquido o gassoso si espande e diminuisce di densità, dando origine a moti chiamati “di convezione”. Durante questi moti, il fluido freddo scende verso il basso, mentre quello caldo sale verso l’alto: proprio nel momento in cui avviene il movimento della massa fluida, si verifica un trasferimento di calore. Solitamente, la trasmissione per convezione ha luogo tra un fluido e una

superficie.

 

L’irraggiamento

Ogni corpo riscaldato emette calore. Tale fenomeno si chiama “irraggiamento” e dipende dalla remissività dei corpi e dalla differenza di temperatura. In inverno, la vetrata rappresenta, come l’involucro edilizio, un’unità divisoria tra ambiente interno-riscaldato  e ambiente esterno-freddo, unità attraverso la quale si verifica una perdita di calore dall’interno verso l’esterno. L’irraggiamento delle strutture vetrate incide di circa il 70% sulla perdita di calore complessiva: per questo, è importante partire da qui e intervenire efficacemente per neutralizzare al massimo tale fenomeno.

 
 
 
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